Requisiti di compliance

La trasmissione e il rispetto delle regole – la compliance - è essenziale per l'industria, per le aziende, nonché per le istituzioni culturali, le istituzioni di beneficenza e il settore pubblico.
La presenza di ordinamenti giuridici nazionali e internazionali, l'eccessiva regolamentazione, spesso criticata nell'area economica dell'Unione Europea, le norme a tutela dei consumatori, la normativa sulla protezione dei dati, la normativa antitrust, le normative di compliance e tutela ambientale danno agli imprenditori un sistema di coordinate democraticamente e costituzionalmente legittimato, oltre che ragionevole, per mezzo del quale possono essere conseguiti nuovi campi di tecnologia e investimenti per il bene delle persone, dell'economia, della società, dell'ambiente e della natura, in altre parole per l'interesse pubblico.
La compliance definita dal Codice di Autodisciplina tedesco (DCGK) delinea “l'osservanza delle disposizioni di legge, degli standard normativi e l'adempimento di altri standard e requisiti essenziali ed etici generalmente stabiliti dalla società stessa”.
Il mancato rispetto delle regole può comportare sanzioni per la società, multe, nonché perdita dei profitti realizzati violando la legge. Oltre a queste sanzioni e danni diretti, ci sono poi regolarmente altri costi esterni e interni significativi per procedimenti, annullamenti e richieste di risarcimento danni.
Nella prassi, le imprese si occupano di compliance spesso a livello di consiglio di amministrazione oppure a livello specialistico, per esempio nell'ufficio legale aziendale o in altri dipartimenti specializzati. I processi di compliance sono una delle nostre peculiari competenze.